Icodec, la nuova insulina settimanale
Buone notizie per i pazienti diabetici
Una notizia che attendevamo da tempo: l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha approvato l’uso della prima insulina settimanale per le persone con diabete mellito.
Si chiama insulina Icodec, ed è un’insulina innovativa che migliorerebbe la qualità della vita delle persone. L’Italia, tra l’altro, dovrebbe essere tra i primi paesi al mondo a metterla a disposizione. In Italia più di 3.5 milioni di persone soffrono di diabete anche se probabilmente i numeri sono molto più alti perché tanti casi non sono diagnosticati.
Sono stati tanti passi in avanti in questo campo, ma circa il 20% delle persone diabetiche nel corso della loro malattia hanno bisogno di assumere una terapia insulinica, ovvero iniezioni sottocutanee giornaliere che aiutano a bilanciare la glicemia fino a portarla a valori accettabili.
Questo perché alimentazione controllata e attività fisica non bastano, ma occorre intervenire anche sulla perdita della capacità del pancreas di produrre insulina. L’insulina è infatti un ormone di fondamentale importanza perché permette al glucosio di entrare nelle cellule e quindi di rifornire l’organismo di energia. Se invece il glucosio resta elevato nel sangue, si rischiano complicanze gravi per occhi, reni, cuore e cervello.
Cosa cambia con l’insulina Icodec?
Con l’insulina Icodec i pazienti diabetici passerebbero da 365 iniezioni a 52 iniezioni all’anno, ovvero una a settimana. Gli studi clinici hanno dimostrato che Icodec è efficace nel mantenere livelli glicemici stabili per un'intera settimana, riducendo le fluttuazioni e i picchi glicemici che possono causare complicazioni a lungo termine.
Con Icodec si riduce il disagio derivato dall’assunzione giornaliera, diminuiscono gli errori di dosaggio e si favorisce una maggiore aderenza alla terapia soprattutto da parte delle persone più anziane o che assumono già altri medicinali ogni giorno. Inoltre rende la gestione del diabete meno stressante per chi ne soffre: l’ansia legata alla somministrazione quotidiana dell'insulina è spesso un problema significativo per molti pazienti.
In parole semplici Icodec è sinonimo di miglioramento della qualità della vita e di una ritrovata libertà, perché la persona diabetica non sarebbe più costretta a pianificare ogni singola giornata in base alla terapia.
Questa nuova insulina settimanale è indicata per i diabetici di tipo 2, seguiti da un diabetologo, già in trattamento con almeno 2-3 farmaci non insulinici (metformina, gliflozine, GLP agonisti) ma con un controllo della glicemia.
Icodec è stata sottoposta a rigorosi studi clinici per valutarne l'efficacia e la sicurezza. I risultati hanno mostrato che i pazienti trattati con Icodec hanno raggiunto un controllo glicemico paragonabile a quelli trattati con insulina basale giornaliera. Gli effetti collaterali riscontrati sono stati simili a quelli delle altre insuline basali, con una ridotta incidenza di episodi di ipoglicemia grave.
Anche la comunità medica ha accolto con entusiasmo questa innovazione, riconoscendo il potenziale di Icodec di migliorare l'aderenza al trattamento e la qualità della vita dei pazienti.
Grazie a innovazioni come Icodec la strada verso un futuro in cui il diabete possa essere gestito in modo più semplice ed efficace sembra sempre più vicina.
Si chiama insulina Icodec, ed è un’insulina innovativa che migliorerebbe la qualità della vita delle persone. L’Italia, tra l’altro, dovrebbe essere tra i primi paesi al mondo a metterla a disposizione. In Italia più di 3.5 milioni di persone soffrono di diabete anche se probabilmente i numeri sono molto più alti perché tanti casi non sono diagnosticati.
Sono stati tanti passi in avanti in questo campo, ma circa il 20% delle persone diabetiche nel corso della loro malattia hanno bisogno di assumere una terapia insulinica, ovvero iniezioni sottocutanee giornaliere che aiutano a bilanciare la glicemia fino a portarla a valori accettabili.
Questo perché alimentazione controllata e attività fisica non bastano, ma occorre intervenire anche sulla perdita della capacità del pancreas di produrre insulina. L’insulina è infatti un ormone di fondamentale importanza perché permette al glucosio di entrare nelle cellule e quindi di rifornire l’organismo di energia. Se invece il glucosio resta elevato nel sangue, si rischiano complicanze gravi per occhi, reni, cuore e cervello.
Cosa cambia con l’insulina Icodec?
Con l’insulina Icodec i pazienti diabetici passerebbero da 365 iniezioni a 52 iniezioni all’anno, ovvero una a settimana. Gli studi clinici hanno dimostrato che Icodec è efficace nel mantenere livelli glicemici stabili per un'intera settimana, riducendo le fluttuazioni e i picchi glicemici che possono causare complicazioni a lungo termine.
Con Icodec si riduce il disagio derivato dall’assunzione giornaliera, diminuiscono gli errori di dosaggio e si favorisce una maggiore aderenza alla terapia soprattutto da parte delle persone più anziane o che assumono già altri medicinali ogni giorno. Inoltre rende la gestione del diabete meno stressante per chi ne soffre: l’ansia legata alla somministrazione quotidiana dell'insulina è spesso un problema significativo per molti pazienti.
In parole semplici Icodec è sinonimo di miglioramento della qualità della vita e di una ritrovata libertà, perché la persona diabetica non sarebbe più costretta a pianificare ogni singola giornata in base alla terapia.
Questa nuova insulina settimanale è indicata per i diabetici di tipo 2, seguiti da un diabetologo, già in trattamento con almeno 2-3 farmaci non insulinici (metformina, gliflozine, GLP agonisti) ma con un controllo della glicemia.
Icodec è stata sottoposta a rigorosi studi clinici per valutarne l'efficacia e la sicurezza. I risultati hanno mostrato che i pazienti trattati con Icodec hanno raggiunto un controllo glicemico paragonabile a quelli trattati con insulina basale giornaliera. Gli effetti collaterali riscontrati sono stati simili a quelli delle altre insuline basali, con una ridotta incidenza di episodi di ipoglicemia grave.
Anche la comunità medica ha accolto con entusiasmo questa innovazione, riconoscendo il potenziale di Icodec di migliorare l'aderenza al trattamento e la qualità della vita dei pazienti.
Grazie a innovazioni come Icodec la strada verso un futuro in cui il diabete possa essere gestito in modo più semplice ed efficace sembra sempre più vicina.