Le castagne
Proprietà, benefici e consigli
La farina di castagne, inoltre, è priva di glutine e questo adatta anche alle persone celiache. Vediamo insieme quali sono le principali proprietà delle castagne, i benefici per la salute e anche qualche consiglio su come consumarle.
C’è da dire che le castagne hanno un contenuto calorico elevato: 100 gr di castagne apportano circa 190 calorie (di cui l’84% è costituito da carboidrati, il 7% da proteine e il 9% di lipidi (cifra che può variare a seconda del metodo di cottura o preparazione).
Chi segue un regime dietetico deve fare particolare attenzione nel consumarle e, comunque, fuori dai pasti è meglio consumarle con moderazione. L’alternativa è sostituirle al pane e alla pasta.
Il loro indice glicemico è medio-basso, simile alla farina integrale e inferiore alla farina bianca e sono un’ottima fonte di energia a lento rilascio, ovvero aiutano a sentirsi sazi più a lungo.
Le castagne sono anche una fonte eccellente di nutrienti essenziali per la salute in quanto ricche di:
- Carboidrati complessi.
- Vitamine: nello specifico vitamine del gruppo B, vitamina PP (niacina).
- Potassio.
- Fosforo.
- Magnesio.
- Zinco.
- Rame.
- Manganese.
- Amminoacidi.
- Polifenoli con potere antiossidante.
- Acidi grassi essenziali.
- Fibre.
I benefici delle castagne.
Tutti questi nutrienti rendono le castagne dei frutti davvero preziosi per la nostra salute, perché:
- Sono alleate della salute dell’intestino: se mangiate ben cotte risultano facili da digerire e l’alto contenuto di fibre favoriscono il transito intestinale.
- Hanno un’azione antiossidante, grazie alla presenza delle vitamine del gruppo B e agli acidi fenolici che prevengono lo stress ossidativo.
- Sono alleate nel ridurre il colesterolo, grazie agli acidi grassi essenziali e alle fibre.
- Favoriscono la salute del sistema nervoso nell’ottica delle prevenzione delle malattie neurodegenerative, grazie alla presenza della vitamina PP.
- Hanno un alto potere saziante, per cui sono un’ottimo spuntino anche in caso di regimi dietetici.
Castagne: controindicazioni
Come per tutti i cibi, vanno evitati gli eccessi: mangiare troppe castagne, infatti, può causare disturbi intestinali quali gonfiore, crampi e acidità, sintomi che comunque in genere scompaiono dopo qualche ora.
Chi soffre di colon irritabile e aerofagia deve prestare attenzione nel consumo delle castagne perché possono accentuare questi disturbi.
Alcune proteine delle castagne possono essere all’origine di cross reaction con la gomma naturale, per cui chi è allergico al lattice rischia di manifestare reazioni indesiderate anche consumando castagne.
Spesso si confondono le castagne con le “castagne matte” ovvero i frutti dell’ippocastano. È importante saperle distinguere perché questi ultimi sono tossici per l’organismo e si riconoscono perché hanno un riccio verde che contiene un solo frutto rotondo e più grosso delle castagne edibili, le quali hanno anche il classico ciuffo che le contraddistingue.
Castagne: consigli su come consumarle
Le castagne devono essere consumate cotte perché più digeribili. Ecco alcune consigli su come consumare le castagne:
- Arrostite: è la cottura classica, perfetta per gli spuntini d’autunno. Basta incidere superficialmente ogni castagna, metterle in una teglia e cuocerle in forno (o sul fuoco del camino) per circa 20-30 minuti a 200°C.
- Zuppa di castagne: un piatto caldo perfetto per l’autunno. Si prepara incidendo le castagne e facendole bollire per una ventina di minuti. Una volta tiepide, si sbucciano e si uniscono a un brodo vegetale. Dopo circa 20 minuti si scolano le castagne e si riduce il tutto in una crema con l’ausilio di un frullatore, aggiungendo un po’ del brodo per arrivare alla consistenza desiderata.
- Dolci a base di castagne: non solo la farina di castagne può essere utilizzata per realizzare dolci e torte golose, ma anche i frutti sono protagonisti di dessert da leccarsi i baffi. Mont Blanc, castagne candite o ricoperte di cioccolato fondente, sono solo alcune delle ricette più sfiziose.
- Insalata con le castagne: una volta lessate fai tostare le castagne in padella, poi aggiungile all’insalata per dare un tocco di dolcezza e croccantezza. Un esempio? Stanno benissimo con l’insalata amarognola (ad esempio l’indivia), la feta, le olive, le noci e dei crostini di pane integrale croccante.
Dalle foglie di castagno si ricavano, invece, tisane ottime per la salute delle vie respiratorie, una coccola autunnale che fa anche bene alla salute.