Caduta di capelli in autunno
Le cause più comuni
La caduta dei capelli durante il cambio di stagione, in particolare in autunno e in primavera, è un fenomeno del tutto fisiologico. Si tratta di un processo legato al naturale ciclo di vita del capello, che alterna fasi di crescita (anagen), di transizione (catagen) e di caduta (telogen).
Durante questi periodi di passaggio, molti follicoli entrano contemporaneamente nella fase di riposo, determinando una perdita temporanea più evidente.
Quanto è normale perdere capelli?
In condizioni normali, è fisiologico perdere fino a 80–100 capelli al giorno.
Quando però la caduta appare più intensa, prolungata o accompagnata da segni come diradamento visibile, perdita di volume o fusti molto sottili, è importante non trascurare la situazione e rivolgersi a un professionista.
Spesso la caduta stagionale si risolve spontaneamente, ma in alcuni casi può essere la spia di squilibri interni, stress o carenze nutrizionali.
Le cause più comuni
Oltre al fattore stagionale, diversi elementi possono amplificare la caduta:
- esposizione solare eccessiva e stress ossidativo estivo,
- trattamenti chimici aggressivi o styling frequente,
- alimentazione povera di nutrienti fondamentali,
- condizioni di stress psicofisico o squilibri ormonali.
Agire tempestivamente, adottando buone abitudini di cura, può fare la differenza.
Come prendersi cura dei capelli in autunno
Una corretta routine quotidiana può aiutare a rinforzare la chioma:
- Shampoo delicato ed energizzante, che pulisca senza irritare il cuoio capelluto.
- Lozioni o fiale anticaduta, ricche di vitamine, aminoacidi ed estratti vegetali, da applicare con costanza per stimolare il bulbo.
- Trattamenti mirati in farmacia o dal dermatologo, che valutano la salute del cuoio capelluto e propongono soluzioni personalizzate.
L’obiettivo non è solo contrastare la caduta, ma anche favorire la ricrescita sana e vigorosa.
Il ruolo dell’alimentazione e degli integratori
I capelli riflettono lo stato di salute generale dell’organismo. Per mantenerli forti e vitali è fondamentale un’alimentazione equilibrata, ricca di proteine, ferro, zinco, rame, magnesio e vitamine del gruppo B. Quando la dieta non è sufficiente, gli integratori specifici per capelli possono rappresentare un valido aiuto, soprattutto se assunti per cicli di almeno 2–3 mesi. È consigliabile iniziarli in anticipo rispetto al periodo più critico, così da preparare il capello al meglio.
Quando consultare uno specialista
Se la caduta diventa eccessiva, dura più di tre mesi o si accompagna a un evidente diradamento, è bene rivolgersi a un dermatologo o a un tricologo. Una valutazione professionale permette di distinguere la caduta fisiologica da forme patologiche e di impostare una terapia mirata, eventualmente integrata con trattamenti in farmacia.